Bambini, adolescenti, teen agers, giovani, maturi, vecchi.... prima infanzia, seconda giovinezza, terza età...
Sono tutte quelle definizioni che stanno fra la fase della vita in cui ti mettono i pannolini e quella in cui ti mettono i pannoloni.
Per me sono kazzate.
Ogni età è bellissima, ha le sue caratteristiche e trasmette particolari emozioni.
Non mi sono mai piaciuti i bimbi prodigio e nemmeno i vecchi che criticano i giovani.
A 14 anni si possiede la Barbie, ma ha un ruolo diverso nella vita, rispetto a quando si avevano 6 anni.
A 14 anni è ci si rende ridicoli a parlare dei "miei ex...".
Però contano le emozioni, non ci sono regole su ciò che si deve fare ad ogni età.
Faccio sempre l'es su di me, perchè non posso parlare per gli altri.
Ho 47 anni, compro i soldatini, come quando avevo 7 anni. Leggo Tex, come allora, leggo Topolino o Alan Ford, leggo Salgari, Verne.
Ritengo le opere di Schopenauer, Kant, Erasmo da Rotterdam, Kierkegaard... una montagna di kazzate.
Entro nel negozio di oldatini con l'aria del collezionista, lo sguardo distaccato del critico internazionale, ma non è vero.
Corro a casa, li sistemo sul tavolo e vivo le emozioni di quando ero alle elementari.
Per me questo è importante.
Quando mi dicono: sei vecchio, rispondo che anche il Colosseo lo è, ma non vedo una costruzione moderna che possa giocarsela alla pari.
Spesso mi dicono che sono un bambino.
E dove sarebbe la maturità dei miei coetanei? Nei sabati pomeriggio all'Ikea? Nel bungalow per 15 giorni a Djerba?
Nell'espressione preoccupata per il mutuo, nel telefono spento, "perchè io lavoro sempre"?
Io non credo che una persona sia migliore perchè la videoconferenza ha sostituito la battaglia a palle di neve.
quando uno è un koglione, lo è da bambino, da adulto e da vecchio, ma trovano sempre un motivo per giustificarlo, per non digli sul muso che lo è e quel motivo lo mascherano con il rispetto.
quando una persona vale, l'età non conta.
Un pomeriggio ero al parco Ruffini, qui torino, con gli amici.
Vado verso i cespugli per fare pipì, ma mi dicono: "E' pieno di gente, dai...".
Ho capito, sono dietro a un cespuglio; prima uno è andato.
Sììì, ma è anziano, gli scappava.
Laggiù dai giochi, le mamme calano le braghe ai figli.
Sììì, ma daiiii... sono bambini.
Allora ho chiesto:
D'accordo! Gli anziani possono, i bambini anche... qual è la fascia d'età in cui non si può pisciare in questo kazzo di giardino?
dipende dal quoziente di maturità io ho smesso di essere bimbo a 12 anni per molti problemi e sono cresciuto ''mentalmente'' troppo in fretta la mia infanzia e andata a ''monelle'' però devo dire che ci stanno 25enni con una maturità pari allo 0,09 % quindi anch'essi bimbi ... poi io non ti conosco e non posso giudicarti
Secondo i mussulmani pedofili a 14 anni le bambine sono giá donne da marito e una trentina di figli da spedire col gommone a occupare e invadere l'europa
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Bambini, adolescenti, teen agers, giovani, maturi, vecchi.... prima infanzia, seconda giovinezza, terza età...
Sono tutte quelle definizioni che stanno fra la fase della vita in cui ti mettono i pannolini e quella in cui ti mettono i pannoloni.
Per me sono kazzate.
Ogni età è bellissima, ha le sue caratteristiche e trasmette particolari emozioni.
Non mi sono mai piaciuti i bimbi prodigio e nemmeno i vecchi che criticano i giovani.
A 14 anni si possiede la Barbie, ma ha un ruolo diverso nella vita, rispetto a quando si avevano 6 anni.
A 14 anni è ci si rende ridicoli a parlare dei "miei ex...".
Però contano le emozioni, non ci sono regole su ciò che si deve fare ad ogni età.
Faccio sempre l'es su di me, perchè non posso parlare per gli altri.
Ho 47 anni, compro i soldatini, come quando avevo 7 anni. Leggo Tex, come allora, leggo Topolino o Alan Ford, leggo Salgari, Verne.
Ritengo le opere di Schopenauer, Kant, Erasmo da Rotterdam, Kierkegaard... una montagna di kazzate.
Entro nel negozio di oldatini con l'aria del collezionista, lo sguardo distaccato del critico internazionale, ma non è vero.
Corro a casa, li sistemo sul tavolo e vivo le emozioni di quando ero alle elementari.
Per me questo è importante.
Quando mi dicono: sei vecchio, rispondo che anche il Colosseo lo è, ma non vedo una costruzione moderna che possa giocarsela alla pari.
Spesso mi dicono che sono un bambino.
E dove sarebbe la maturità dei miei coetanei? Nei sabati pomeriggio all'Ikea? Nel bungalow per 15 giorni a Djerba?
Nell'espressione preoccupata per il mutuo, nel telefono spento, "perchè io lavoro sempre"?
Io non credo che una persona sia migliore perchè la videoconferenza ha sostituito la battaglia a palle di neve.
quando uno è un koglione, lo è da bambino, da adulto e da vecchio, ma trovano sempre un motivo per giustificarlo, per non digli sul muso che lo è e quel motivo lo mascherano con il rispetto.
quando una persona vale, l'età non conta.
Un pomeriggio ero al parco Ruffini, qui torino, con gli amici.
Vado verso i cespugli per fare pipì, ma mi dicono: "E' pieno di gente, dai...".
Ho capito, sono dietro a un cespuglio; prima uno è andato.
Sììì, ma è anziano, gli scappava.
Laggiù dai giochi, le mamme calano le braghe ai figli.
Sììì, ma daiiii... sono bambini.
Allora ho chiesto:
D'accordo! Gli anziani possono, i bambini anche... qual è la fascia d'età in cui non si può pisciare in questo kazzo di giardino?
Più che altro si è delle puffette o delle fate
si
dipende dal quoziente di maturità io ho smesso di essere bimbo a 12 anni per molti problemi e sono cresciuto ''mentalmente'' troppo in fretta la mia infanzia e andata a ''monelle'' però devo dire che ci stanno 25enni con una maturità pari allo 0,09 % quindi anch'essi bimbi ... poi io non ti conosco e non posso giudicarti
adolescenti, passaggio da bambini ad adulti. Poi c'è chi a 30 anni ha ancora un cervello da bambino immaturo
adolescenti...
sei nel passaggio da bambino ad adulto
si è esattamente, come direbbe Dante, "fra quei che son sospesi"
Più ragazzine ma dipende dalla maturità di ciascuna persona
dipende dal cervello
Delle bambine no... Diciamo ragazzine, ragazze più che altro...
Secondo i mussulmani pedofili a 14 anni le bambine sono giá donne da marito e una trentina di figli da spedire col gommone a occupare e invadere l'europa