..per colpa di vostri limiti?
Cioè, vedete un film e pensate: "Bello, fatto benissimo, ma io non posso apprezzarlo"
E siete consapevoli che sia colpa vostra. Ma questo può succedere con qualsiasi altra forma d'arte. E per qualsiasi motivo.
Vi è successo, o siete troppo presuntuosi per ammetterlo? =P
(stoscherzandostoscherzando)
Ciao, buon pranzo!
Update:@Fransuà ti hanno dato del ritardato!! Difenditi! =D
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Lady Vendetta.
non mi assalire, ora spiego... capisco che è tutto molto curato, tutti gli elementi tornano, è fatto molto bene come scenografie, musica, fotografia, la metafora del bianco eccetera.
però boh... non mi è piaciuto. avevo le palpebre a 3/4 per tutto il film, e non mi succede quasi mai... quindi la prima cosa che ho pensato è che fosse colpa mia. come è possibile che sia piaciuto a chiunque tranne che a me? l'unica soluzione è che non l'ho capito.
magari lo rivedrò un'altra volta, dopo un paio di caffé
ciao :)
Straquoto Fransuà...
Di fronte a Lynch non so manco bene se sto guardando un film o un quadro astratto con le immagini in movimento. E come per molta arte astratta... bisogna fare atto di fede e prenderla come ci arriva.
Si mi capita con quel demente di Lynch...
Secondo me fa apposta per farci sentire inappropriati.
quoto quanto detto da Francois e da Giorgio
Però i film che in genere faccio fatica ad apprezzare e a volte non riesco a finirli sono quelli del Neorealismo( non sempre )...non ce la faccio..esempio Roma città aperta.! Si lo so è un film che ha fatto conoscere a tutto il mondo Rossellini , è considerato una pietra miliare nella storia del cinema ..ma non lo so diciamo che assolutamente non riuscirei a rivederlo
A livello cinematografico lo ammetto sono troppo presuntuoso per ammettere che un film non lo comprendo perché ho dei limiti ;)
Ma per esempio se devo commentare un dipinto so di non avere la preparazione per giudicarlo quindi mi limito a un non mi piace o mi piace senza poter dire il perché (a volte mi esce un "fa schifo" e vengo automaticamente giudicato un superficiale o spara sentenze).
Duro di comprendonio si, ma non senza autocritica. Colpa è un termine che sostituirei con lacuna.
Mi è successo con Le fate ignoranti.
Mi sono immedesimata nella storia e ho concluso che non avrei mai potuto comportarmi come la protagonista, e questo mi ha fatto rifutare il film.
Il dittico del "Che" di Soderbergh. Benicio Del Toro è straordinario, il film è coraggioso nel non cadere in quelle biografie hollywoodiane irritabili (esempio "Ray" di Taylor Hackford) ed è, positivamente, sperimentale (fotografia, regia ecc.). Ma io non ci sto! lo trovo perfetto nella qualità artistica, ma mi sono addormentato la prima volta al cinema, adesso l'ho recuperato in dvd, ma non mi completa anzì non mi soddisfa. :(
Ciao Eva!
Mi capita regolarmente con i film di Antonioni...
Ne riconoscono la maestria, la bravura tecnica, ma...mi mettono a disagio i suoi film, non riesco ad entrare nel "right mood" per vederli..non mi trasmettono nulla, sono freddi non c'è un minimo di emozione..è come se guardassi una statua, ne apprezzo la cura dei particolari ma non mi trasmette nulla.
Più che di limitazioni si tratta di gusti personali. Per questo quando magari vedo un film che tutti acclamano come il miglior capolavoro di tutti i tempi e magari a me non è piaciuto granchè penso che può essere colpa mia. Ma non è una "colpa", perchè alla fine si tratta solamente di gusti personali. Le limitazioni sopraggiungono quando un film tratta di un argomento a noi sconosciuto o poco compreso e quindi non capendo delle battute o dei passaggi, di conseguenza il film non ci sembra un granchè.