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Bella e profonda la tua domanda. Si, esiste una sottile ma importante differenza tra essere ed apparire e quando ci si cala a fondo in una realtà si nota l'essenza che emerge dall'apparenza. Occorre scavare oltre le parole, le frasi dette, i gesti, i comportamenti che spesso stanno a livello superficiale e andare oltre...verso quell'apparenza e cogliere l'essenza. In che modo?! Dallo sguardo di una persona, penso che gli occhi di una persona parlano più di qualsiasi altra cosa e riflettano l'animo della persona. E poi..se si conosce a fondo quella persona...si legge nel suo animo e quello è sincero. La difficoltà è possedere quella chiave per accedere nell'anima altrua, difficilmente la si consegna a qualcuno. Ma se si riesce a percorrerla, emerge l'essenza. E dentro...nell'anima si danno all'altro tutte quelle cose che nessun altro potrà, ne dovrà conoscere. Come uno scrigno segreto al quale solo quella persona scelta può accedervi, nutrirsene e trarne ricchezza. E poi, a quel punto, ognuno agisce secondo le sue caratteristiche, c'è chi giudica, chi si interroga e chi ragiona...lo facciamo praticamente quotidianamente a seconda delle situazioni di vita, delle persone e dei nostri sentimenti.

La realtà, anche quando dura, va sempre affrontata per dignità nei nostri confronti e per rispetto di chi ci vuole bene, anche se fa male. Per raggiungere l'essenza e soprattutto per riuscire ad esprimerla liberamente, aldilà delle apparenze, delle barriere, dei problemi personali e di tutti i condizionamenti mentali che spesso ci impediscono di raggiungere la nostra essenza.

Caro Aristo...hai colto l'essenza di quello che ho scritto! Eccome!!

affrontare la parte di realtà a cui possiamo reagire, e alla restante stendere un velo pietoso....