assolutamente no... non credo che uno stato laico come quello italiano possa imporre ad un minore di seguire una religione, anche se questo è il desiderio di uno dei genitori.

Quando la religione organizzata non si attiene scrupolosamente all' esempio e alla Parola di Cristo non fa altro che causare "confusione".

Cristo è stato battezzato per sua volontà, in età adulta e liberamente CONSAPEVOLE dell' importanza che il Battesimo rappresenti : < ESSERE FIGLI DI DIO > nello SPIRITO.

Il cattolicesimo, agendo nel promuovere e nel diffondere il Battesimo alle creature ancora in fasce o in età minorire HA DEPISTATO il Cristianesimo per ben due volte : 1°) deviandolo in chiave politica, dando più importanza al NUMERO.

2°) che è ancora più grave : lo ha DEPISTATO, camuffando il vero motivo del Battesimo che non riguarda affatto la cancellazione del peccato originale, che non esiste. Il Battesimo non ha nulla da vedere con i peccati di nessun genere, ne con la loro eliminazione.

IL VERO MOTIVO DEL BATTESIMO E' QUELLO DI ANNUNZIARE DI : ESSERE VERAMENTE FIGLI DI DIO NELLO SPIRITO. Cioè di far parte di Dio Spiritualmente , esattamente come lo dimostra la nostra vera Essenza, il nostro SE' , la mostra Anima Spirituale individuale che <fa parte di Dio > ed è immortale.

CE LO HA DETTO DIO STESSO CON LA SUA TESTIMONIANZA DIRETTA.

Per quanto riguarda la risposta da dare alla domanda resa "leggittima" dalla confusione cattolica del concetto del Battesimo, essa non può mai essere affrontata dal Giudice del Diritto civile ma soltanto dalla religione organizzata cattolica che ha legiferato secondo il Diritto canonico il sacramento del Battesimo.

Detto questo, occorre precisare che il Battesimo non è un OBBLIGO per nessun individuo.

Non è un OBBLIGO per i genitori.

I genitori devono capire che il proprio figlio è un soggetto in formazione la cui personalità è unica; quindi loro non possono imporre condizioni spirituali approfittando di bambini in fasce o in età minorile per imporre la loro fede..... Ogni genitore lo dovrebbe capire da se ....Quello che è stato fatto a tutti noi dai nostri genitori ed a sua volta dai loro genitori e dai loro ancora......, è stato un <abuso > per ignoranza, trasformatosi nel corso degli anni, dei secoli in <usanza> fino ad esserne radicata nell' usanza stessa che ha portato la religione organizzata a mantenere tale coercizione.

La soluzione a questo problema e a tutti problemi del battesimo consiste nella necessità di ritornare sull' esempio di Cristo del BATTESIMO DATO SU LIBERA RICHIESTA DELLA PERSONA MAGGIORENNE CONSAPEVOLE DELLA PROPRIA VOLONTA' DI ESSERE E SENTIRSI FIGLIO DI DIO NELLO SPIRITO.

Namasté

Pietro

se il minore ha meno di 14 assolutamente no.

Se il minore ha piu` di 14 e lo richiede espressamente SI, in quanto puo' essere riconosciuta da parte del giudice la sua liberta`di espressione e inclinazione a una idea politica o religiosa. Ma ripeto deve essere un desiderio esplicito del (o della) giovane e vengono fatti degli accertamenti inerenti.

Se ha piu` di 18 anni ovvio non serve alcun permesso.

Direi proprio di no.

Non credo che qualche giudice imponga il battesimo, specialmente se di un bambino incapace di capire cosa esso sia.

Comunque, il battesimo cattolico non ha alcun valore giuridico. I soldi che la chiesa cattolica prende dallo Stato non dipendono dal numero dei battezzati, ma da quanti firmano la dichiarazione dell'8 permille.

proprio no

al massimo il minore può parlare ai genitori di questo suo desiderio , al limite, coinvolgere il parroco o una catechista - Ne parleranno ai genitori che daranno il loro assenso

No.

non per la chiesa cattolica e i suoi ministri, ergo non lo può fare nemmeno per legge

1 Mi dicono che il giudice non può autorizare il sacramento.

2 Non è nel suo interesse sciegliere da grande, perché se da grande diventerà di un altra religione allora per lui sarà stata solo un po' d'acqua, ma se vorrà essere cattolico allora sarà ben contento di aver già ricevuto il Battesimo, mentre percepirebbe come una mancanza il fatto di non averlo ancora ricevuto.