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Ma non si parla solo del balbettare, secondo me. Capita anche a me: strascicare le parole (ad esempio, "duuunque"), così come parlare molto velocemente o parlare con un tono di voce davvero basso, non facendoci capire. Il non riuscire a trovare sempre le parole corrette ed esitare, balbettare sì, sono tutti difetti fonetici, problemi legati all'articolazione della parola. Ecco, ci sono persone che hanno tali patologie a livello cronico (es, balbuziente), ma ci sono anche persone che tale problema lo mostrano soprattutto in determinati momenti della giornata, del mese, dell'anno (ad esempio, è momento di scadenze, di preoccupazioni: è qui che casca l'asino).

Influiscono su questa cosa parzialmente, e dirò anche il perché.

Il fatto che stia scrivendo qua, su Yahoo, è un chiaro sintomo del fatto che tu stia pensando morbosamente di aver perso la tua dote di eloquenza. Più penserai di parlare male, più parlerai male. Il cervello inizierà a setacciare sempre più l'eloquio, non permettendoti di parlare con "naturalezza" (nel vero senso della parola!).

Hai scoperto l'acqua calda

A me succede quando mi faccio le canne, non capisco più un cazzò e non riesco nemmeno a spiegare le cose più semplici ma è normale li ahah. Forse non riesci a spiegarti perché visto che sei giù di morale hai meno voglia di esprimenti e di conseguenza lo fai con meno attenzione, anche se tu non te ne accorgi. Spero cmq che hai solo problemi ad esprimerti e non anche di concentrazione perchè altrimenti potrebbe essere qualcosa di più grave.

Certamente. Gli stati di stress, di ansia, di tensione (per non parlare di quelli depressivi veri e propri) influiscono direttamente sulle capacità espressive e sull'efficacia della nostra dialettica comunicativa. La serenità d'animo ha la sua brava influenza nel nostro modo di relazionarci con la società esterna, qualsiasi sia la forma espressiva scelta (scritta oppure orale).