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Messa così ovvio che no, come è ovvio che la gente ha le sue simpatie, ma una cosa non esclude l'altra. Voglio dire, sì dai la priorità ai contatti e ci sta, ma rispondere solo a loro? E tutti gli altri chi sono? Fuffa? Io credo che bisognerebbe dare in primis valore alla domanda in sé stessa, altrimenti se si tratta solo di interagire tra dieci utenti o quel che è, tanto vale scriversi in privato o su whatsapp a sto punto.

Mah, cosa vuoi che ti dica...in linea di principio non è affatto 'sbagliato' (concetto orrendo, convengo, macchissenefrega: capiamoci)

Quello che mi chiederei, fossi al posto tuo, è "Cosa aggiunge e/o cosa toglie e/o cosa resta invariato se 'tradissi' quell'ipotetico, preconcetto, ordine di priorità?".

Ecco, probabilmente non ti cambierebbe assolutamente nulla (in caso, se proprio volessimo dilettarci coi calcoli, aggiungerebbe, col 'vantaggio' di un dispendio minimo di energie, tempo, orgoglio e quant'altro).

Quindi ossificherei la questione a: è un mero problema di pigrizia mentale ed eccessiva considerazione di te :)

(Il che non è male, s'intende :)

Mi spiace per la tua domanda segnalata poco fa, avevo anche risposto parlando di cose mie personali e dolorose.

Fai appello! A me giorni fa è stata ripristinata l'ultima domanda che ho posto e che mi era stata eliminata.

Perché dovrebbe essere un'oscenità quello che scrivi? A me sembra un'ovvietà.

Non seleziono, però, tanto gli utenti a cui rispondere, quanto le loro domande: se le trovo interessanti e ho qualcosa da dire di "mio", rispondo con piacere, altrimenti no.

Anche utenti che mi piacciono molto a volte pongono domande che non mi interessano, come capita che utenti coi quali non mi rapporto mai chiedano qualcosa che mi colpisce e coinvolge.

Non rispondo a persone che io considero (per come si manifestano qui, ovvio, che è ciò che mi interessa) volgari o superficiali.

E non bisogna leggere di tutto, né ascoltare di tutto: bastano assaggi, intuizioni. Sai quanto tempo buttato se, anziché leggermi tutto Conrad o tutto Roth (che mi piacciono con certezza!), mi fossi forzata a leggere per farmeli piacere scrittori che, dalle prime righe, mi ripugnavano!

Direi che non c'è un giusto o sbagliato, ognuno è libero di leggere e rispondere nel modo che vuole. Uni degli aspetti positivi di internet è che ognuno è libero di decidere cosa leggere e cosa no in base alle sue preferenze, e quindi in questo caso anche a quali domande rispondere e a quali no. Mi sembra un normalissimo uso di questo mezzo.

No che non lo è,anche io faccio così

Ultimamente riesco a collegarmi poco e rispondo pochissimo e solo ai miei contatti ( e nemmeno sempre) :))

Sbagli a farti tutte 'ste paranoie.

Qui, l'unico dovere è il rispetto se meritato, poi tutto è lecito.

Soprattutto il silenzio.

Da nessuna parte.

Se hai altri dubbi, fammi sapere.

è un'oscenità che non si possano selezionare le ansuerelle in base ai contenuti poppeggianti delle loro domande!!!

io l'"amore mio" non lo nego a nessuno

Non sbagli