Ho un problema con il mio ragazzo stiamo assieme e conviviamo da tanti anni ma da quando due anni fa gli ho regalato il primo smartphone non si stacca quasi mai..sembra inebetito..stasera avevo bisogno di parlare con lui per una cosa che mi affliggeva ero sotto la doccia e l ho chiamato per prima cosa si è arrabbiato che l ho chiamato perché gli da fastidio che lo chiamo quando sono in doccia e io gli ho detto scusa ma ho bisogno di parlare con te di una cosa che mi dà pensiero e lui non mi risponde guardo da dietro la tenda e ha in mano il cellulare allora sbotto " scusa puoi lasciare stare un attimo quel cavolo di cellulare??" E lui "ah solo se togli la musica dal tuo" fine della storia l ho visto che era ancora lì che pasTrocchiava con il cellulare e gli ho urlato che prima o poi quel cellulare gliel avrei tirato fuori dalla finestra!! Se n è andato incazzati! ! No ma stiamo scherzando? ? Sono 2anni che mi tengo tutto dentro e che non mi sono mai incazzata davvero ..oggi per la prima volta glielo dico con le cattive e lui se ne va incazzato...non esiste! Ditemi perfavore come posso fare perché ho esaurito ogni possibilità. .a volte mi sembra di essere più io quella che lotta per la nostra relazione
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l suo menefreghismo pare non sia venuto a galla solo ora, il cellulare ha solo peggiorato le cose, ma dici che sono ormai due anni che tieni tutto dentro e che lui non ti ascolta. Credo tu abbia atteso anche troppo a parlare seriamente con lui. Non è comunque urlando che risolverai le cose. Lo fai sedere di fronte a te, cellulare spento, e parla in modo pacato e serio.
Glielo devi nascondere
Purtroppo, il tuo convivente non è l'unica persona ad essere totalmente dipendente (davvero schiavo) da questi aggeggi tecnologici. Del resto, Medici, Psicologi e Sociologi parlano ormai da anni di autentica patologia. Già, come vi sono alcolisti e tossicodipendenti, così vi sono molti individui (appartenenti ad un'ampia fascia d'età) in tutto e per tutto in balia dei cellulari di ogni tipo ed ogni foggia. In effetti, sono stati aperti da anni veri e propri Centri di Disintossicazione, organizzati secondo le sagge e concrete prassi delle preziose Organizzazioni quali Alcolisti Anonimi, Narcotici Anonimi, Giocatori Anonimi .... e via discorrendo. Ripeto: non è solo un'abitudine o un fastidioso vizio, stiamo parlando di vera e propria malattia. E come tale va affrontata. Anche perché il tuo compagno, stando a quanto dici, dimostra di avere anche qualche altro problemino. Sei sicura che la vostra relazione non sia giunta al capolinea ?!!?