non ne ho idea e non mi interessa, non mi piaccio e non piaccio a un sacco di gente e anche se così non fosse non me ne importerebbe.
secondo me le persone che pensano in continuazione a piacere agli altri dopo un po' perdono la loro vera essenza..
penso che oltre a piacersi sia importante essere una persona coerente, almeno a me piacciono le persone coerenti, e ce ne sono veramente poche.
gente che piace.. boh. in generale le persone gnocche piacciono. oppure le persone gentili ma non troppo. le persone troppo gentili fanno venire il diabete, almeno a me.
ma non lo so i miei canoni di piaciutura sono controversi rispetto a quelli delle mie coetanee [a quanto vedo]
Fondamentalmente le persone sono credulone, quindi la regola non è necessariamente piacersi, ma far pensare agli altri che ci piacciamo. Basta farlo in modo che gli altri non si accorgano del nostro tentativo di farci sembrare qualcosa che non siamo.
Anche perchè, a dirla tutta, nessuno si piace così com'è, cerca solo di farlo credere :)
La seconda regola per piacere è il saper ascoltare.
Di questi tempi, in cui l' egoismo è sempre più sobillato dalla macchina mediatica è sempre più raro trovare persone che ti ascoltino; infatti esistono le nuove professioni come : psicologo e psicanalista " ascoltatori professionisti "
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non ne ho idea e non mi interessa, non mi piaccio e non piaccio a un sacco di gente e anche se così non fosse non me ne importerebbe.
secondo me le persone che pensano in continuazione a piacere agli altri dopo un po' perdono la loro vera essenza..
penso che oltre a piacersi sia importante essere una persona coerente, almeno a me piacciono le persone coerenti, e ce ne sono veramente poche.
gente che piace.. boh. in generale le persone gnocche piacciono. oppure le persone gentili ma non troppo. le persone troppo gentili fanno venire il diabete, almeno a me.
ma non lo so i miei canoni di piaciutura sono controversi rispetto a quelli delle mie coetanee [a quanto vedo]
non sto parlando di niente (?)
è che devo rimanere sveglia, così mi distraggo
buona notte
Farlo capire anche agli altri!
Fondamentalmente le persone sono credulone, quindi la regola non è necessariamente piacersi, ma far pensare agli altri che ci piacciamo. Basta farlo in modo che gli altri non si accorgano del nostro tentativo di farci sembrare qualcosa che non siamo.
Anche perchè, a dirla tutta, nessuno si piace così com'è, cerca solo di farlo credere :)
Per me non ce n'è altre. Se piaci a te stessa il gioco è fatto.
Altrimenti mettiamola così... piacersi già di per sé potrebbe anche sopperire al bisogno di piacere agli altri, almeno in parte. Se non altro chi si piace non può avere un'attenzione maniacale verso i propri errori, solo un sacco di pippe mentali in meno, insomma probabilmente non si chiederebbe nemmeno se ci siano le regole per piacere e non si preoccuperebbe, avrebbe proprio molta meno necessità di essere apprezzato...
Al tempo stesso non so come ci si possa piacere se non piacendo agli altri e avendo comunque la consapevolezza (basata sul vissuto) di piacere, anche perché dopo aver ricevuto tante bastonate un dubbio uno ce lo dovrà pur avere
Ciao
La seconda regola per piacere è il saper ascoltare.
Di questi tempi, in cui l' egoismo è sempre più sobillato dalla macchina mediatica è sempre più raro trovare persone che ti ascoltino; infatti esistono le nuove professioni come : psicologo e psicanalista " ascoltatori professionisti "
Prima c'erano i conduttori di taxi che erano disposti ad ascoltare il cliente, adesso anche loro non sono molto ben disposti, infatti stanno installando i monitor per tv e film sul retro del poggiatesta sul sedile anteriore, così almeno i clienti, anziché attaccar bottone, vengono ipnotizzati dallo schermo.