Qualora il Milan non dovesse essere in grado di onorare nei tempi e nei modi concordati al momento in cui l'ingente prestito è stato concesso (nemmeno vendendo, se indispensabile, i calciatori di maggior valore economico-finanziario) il prestito stesso, l'intera Società rossonera sarà posta in fallimento. Il procedimento legale sarà curato esattamente dall'Agenzia statunitense che allora concesse il credito, la quale diventerà l'unica proprietaria del Milan e potrà deciderne unilateralmente le future sorti. Quindi, potrà pure optare per la scomparsa definitiva del Club calcistico.