Salve a tutti, faccio questa domanda perché mia sorella è molto preoccupata. È stata beccata a rubare un rossetto del valore di 10 euro. Con lei c'era un'amica e lei ha paura che se arrivasse la lettera a casa ci sia scritto anche il nome della sua amica, che i nostri genitori non devono sapere. Quando l'hanno beccata non hanno chiamato i carabinieri, l'hanno fatta pagare il rossetto e hanno detto che loro hanno tre mesi di tempo per denunciarle ma che dipendeva dalla direzione se farlo o no, ma appunto al momento non hanno chiamato nessuno.
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Answers & Comments
non arriverà niente
se ti arriva a casa l'avviso di garanzia o di conclusione indagini sono indicati anche i nomi dei correi.
In ogni caso non ti denunceranno a mio parere, in quanto non ne hanno voglia nemmeno loro di andare in Tribunale a testimoniare, è una scocciatura, visto anche lo scarso valore della cosa rubata, peraltro vista anche la restituzione.
Il fatto è punibile, non è tenue solo perché sicuramente il PM contesterebbe, in caso di denuncia, un'aggravante speciale che fa scattare la procedibilità d'ufficio e che fa spostare la pena massima a 6 anni, essendo anche un'aggravante ad effetto speciale, oltre che speciale.
Per dirla in parole povere, non è applicabile la non punibilità per tenuità del fatto e possono denunciare anche oltre i 3 mesi.
Premesso questo, la mia esperienza mi dice che non ci sarà alcuna denuncia, stai tranquilla :)
Balle le dici tu, balle le han dette loro, sembra il meeting dei pallisti.
Lasciamo perdere il discorso "mia sorella e la sua amica", facciamo finta di non averlo letto.
Il negozio non può inviare alcun tipo di comunicazione a casa della persona beccata a grattare.
Non è vero che hanno 3 mesi d tempo per denunciarla.
Il furto (o taccheggio) è un reato procedibile d'ufficio, pertanto non vale il limite dei 90 giorni, come per i reati procedibili su querela.
E' chiaro che la decisione spetta alla direzione del negozio, ma il personale e gli addetti alla sicurezza sono informati su come procedere.
Se il ladrun non fa storie, non crea problemi, paga la merce e la chiudono lì.
Se diventa aggressivo e pianta casino, chiamano i carabinieri e procedono subito con la denuncia.
Non si mettono a fare una riunione per decidere se denunciare una ragazzina, dopo 3 mesi.
Anche perchè, non essendoci la flagranza del reato, la ragazzina può contestare, mettere dei testimoni a suo favore, presentare a sua volta una denuncia per calunnia.. insomma... si andrebbero a mettere in un casino.
Sarebbe bene che non accadesse più.
Quando due o 3 ragazzi o ragazze entrano in un negozio, hanno addosso gli occhi di tutto il personale e della sicurezza, perchè lo sanno che è quasi normale che ai ragazzini rimanga qualcosa attaccato alle dita e, inavvertitamente, lo infilino in tasca.
A parte il fatto che non si deve rubare, è un suicidio farlo in più persone.
Si entra separati, fingendo i non conoscersi, uno prima, l'altro 2 - 3 minuti dopo che gli copre le spalle e guarda se qualcuno ha fiutato qualcosa.
Ragazzi! Avete 14 - 15 anni dormite come mammalucchi... appena vi muovete siete in un casino.
Sveglia Signori! cerchiamo di capire come si sta al mondo!
A parte l'assurdo gesto (se, come e quando si ruba è meglio puntare al bersaglio grosso .... non ci si sporca le mani per un oggettino così modesto), né tua sorella, né la tua amica avranno conseguenze di sorta. Se la merce sottratta è stata restituita o se il controvalore (10 Euro !!!!) è stato poi saldato, l'incresciosa vicenda è già stata archiviata d'ufficio. Del resto, già la Giustizia nostrana è oberata da mille procedimenti inutili .... figurati se si persegue una ragazza per la sottrazione di un rossetto !!!!
Avendoti fatto pagarel il "maltolto" e non avendoti subito denunicata alle autorità competenti, non ti succede nulla.
Non arriva niente a casa.