Chiaramente, come capirai da te, il padre biologico non si può .... cambiare a proprio piacimento, come se fosse un oggetto indesiderato incautamente acquistato in qualche Centro Commerciale. Al contempo, non hai molte speranze circa il fatto che sia lui stesso a voler mutare carattere e comportamento. Non è certo un ragazzino ancora nella piena fase di crescita e formazione, quindi difficilmente cambierà spontaneamente il suo atteggiamento. Che dirti .... in un caso come il tuo (nient'affatto isolato e raro, purtroppo), la maggior parte delle ragazze (è un fenomeno soprattutto e tipicamente femminile) reagisce quasi sempre circondandosi di amicizie maschili formate da ragazzi molto più adulti rispetto alla propria età, ed anche cercando e scegliendo un fidanzato molto, molto più grandicello. Pure di 15 - 20 anni. Il motivo è ovvio: nel fidanzato queste giovani ricercano e vedono esattamente la figura assente e mancata del proprio padre.
Concordo con Aristo, siccome sei grandicella non penso che hai scritto la letterina a Babbo Natale perché te ne porti uno. E d'altronde il ruolo di padre lo può svolgere solo chi è a stretto contatto con te. capisco il tuo bisogno, anche se per motivi opposti ai tuoi. Io il padre ce l'avevo ed era una persona splendida, poi l'ho perso che ero ancora adolescente, ma mi aveva già insegnato moltissimo ed ero in grado di cavarmela da solo. Dal tuo padre biologico potrai avere solo quello che è in grado di darti. Si dice "Nemo dat quod non habet", per cui è inutile chiedere a qualcuno ciò che non potrà mai darti. Crescerai con un padre "dimezzato", cercando di compensare prendendo da uomini adulti quello che lui non ti ha mai dato: insegnanti, amici, fidanzati, parenti... La soluzione può essere solo questa: visto che due padri non puoi averli, dovrai prendere dalle persone a te vicine quello che il tuo padre biologico non riesce a darti. Invece che riferirti ad una sola persona, dovrai elemosinare da parecchie persone tutti quegli aspetti della figura paterna che al momento ti sono preclusi. E come dice Aristo, cercherai ragazzi più grandi di te perché ti diano quella sicurezza, quell'affetto maturo, quel senso di protezione che i tuoi coetanei non potranno mai darti.
Trovi qualcuno di cui ti fidi, e al quale sei sicura di affidare le tue confidenze e problemi; una persona di fiducia con cui parlare. Sappi discernere bene!
Per il resto, quel che è fatto è fatto. Non fartene una colpa se hai un padre stronzò, sei stata un po' sfortunata.
ciao un bisogno di anima piu che lo spicologo uno deve avere la comprensione dei ruoli dell anima e come gestirli e cambiarli
io ho letto i libri di Paramahansa Yogananda l Autobiografia di uno Yogi, il Divino Romanzo Verso la Realizzazione del Se
L eterna ricerca dell uomo in questi libri Yogananda rivela nei nostri rapporti quale è la chiave per avere giusto un rapporto d'anima che porta alla felicità e anche come cambiare gli altri
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Chiaramente, come capirai da te, il padre biologico non si può .... cambiare a proprio piacimento, come se fosse un oggetto indesiderato incautamente acquistato in qualche Centro Commerciale. Al contempo, non hai molte speranze circa il fatto che sia lui stesso a voler mutare carattere e comportamento. Non è certo un ragazzino ancora nella piena fase di crescita e formazione, quindi difficilmente cambierà spontaneamente il suo atteggiamento. Che dirti .... in un caso come il tuo (nient'affatto isolato e raro, purtroppo), la maggior parte delle ragazze (è un fenomeno soprattutto e tipicamente femminile) reagisce quasi sempre circondandosi di amicizie maschili formate da ragazzi molto più adulti rispetto alla propria età, ed anche cercando e scegliendo un fidanzato molto, molto più grandicello. Pure di 15 - 20 anni. Il motivo è ovvio: nel fidanzato queste giovani ricercano e vedono esattamente la figura assente e mancata del proprio padre.
Concordo con Aristo, siccome sei grandicella non penso che hai scritto la letterina a Babbo Natale perché te ne porti uno. E d'altronde il ruolo di padre lo può svolgere solo chi è a stretto contatto con te. capisco il tuo bisogno, anche se per motivi opposti ai tuoi. Io il padre ce l'avevo ed era una persona splendida, poi l'ho perso che ero ancora adolescente, ma mi aveva già insegnato moltissimo ed ero in grado di cavarmela da solo. Dal tuo padre biologico potrai avere solo quello che è in grado di darti. Si dice "Nemo dat quod non habet", per cui è inutile chiedere a qualcuno ciò che non potrà mai darti. Crescerai con un padre "dimezzato", cercando di compensare prendendo da uomini adulti quello che lui non ti ha mai dato: insegnanti, amici, fidanzati, parenti... La soluzione può essere solo questa: visto che due padri non puoi averli, dovrai prendere dalle persone a te vicine quello che il tuo padre biologico non riesce a darti. Invece che riferirti ad una sola persona, dovrai elemosinare da parecchie persone tutti quegli aspetti della figura paterna che al momento ti sono preclusi. E come dice Aristo, cercherai ragazzi più grandi di te perché ti diano quella sicurezza, quell'affetto maturo, quel senso di protezione che i tuoi coetanei non potranno mai darti.
Trovi qualcuno di cui ti fidi, e al quale sei sicura di affidare le tue confidenze e problemi; una persona di fiducia con cui parlare. Sappi discernere bene!
Per il resto, quel che è fatto è fatto. Non fartene una colpa se hai un padre stronzò, sei stata un po' sfortunata.
ciao un bisogno di anima piu che lo spicologo uno deve avere la comprensione dei ruoli dell anima e come gestirli e cambiarli
io ho letto i libri di Paramahansa Yogananda l Autobiografia di uno Yogi, il Divino Romanzo Verso la Realizzazione del Se
L eterna ricerca dell uomo in questi libri Yogananda rivela nei nostri rapporti quale è la chiave per avere giusto un rapporto d'anima che porta alla felicità e anche come cambiare gli altri