A parte i costi enormemente superiori delle acque minerali, e la produzione di plastica che ne consegue, secondo le utlime analisi, le acque pubbliche, ovvero quello che sgorgano dal rubinetto di casa dove sono naturalmente potabili e gradevoli, risultano di gran lunga più sicure sotto il profilo del controllo della purezza.
Sono stati sfatati anche i miti delle acque ricche di calcare che a detta degli esperti non fanno assolutamente male perchè a paragone un bicchiere di latte contiene centinaia di volte la percentuale di calcio contenuta in qualsiasi acqua e di conseguenza il detto "l'acqua ricca di calcio fa venire i calcoli" è una leggenda metropolitana.
La mia domanda è:
ma allora in Italia perchè è più difficile sradicare una leggenda che credere negli esperti?
Update:Ho specificato nella domanda "dove è potabile e gradevole da bere" è chiaro che sono escluse zone dove le tubature vecchie o altri fattori non rendono l'acqua bevibile pur essendo potabile.
Altro dettaglio per la sicurezza delle acque pubbliche, in Italia per legge nelle acque minerali si possono omettere (non controllare) fino a 30 sostanze che in quelle pubbliche ne vieterebbero la potabilità, allora cosa è che non funziona?
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Bisogna fare delle distinzioni.
In molte città l'acqua potabile è decisamente "poco gradevole" quindi è più che giustificabile l'uso dell'acqua in bottiglia. Altre realtà invece sono potrebbero permettersi di bere tranquilla mente l'acqua di rubinetto previo qualche piccolo accorgimento. Ti Faccio un esempio una città a 20 km da dove vivo viene servita da acqua di sorgente...uguale a quella che viene imbottigliata da una nota marca a livello "nazionale! L'acqua è molto buona, l'unico inconveniente è quel piccolo retrogusto da disinfettante che si sente appena esce dal rubinetto. (Per legge l'acqua in rete va disinfettata)... il problema si risolve versando l'acqua in una caraffa un ora prima di metterla in tavola...l'oodore da disinfettante evapora. Altra situazione: l'acqua della mia città viene potabilizzata meccanicamente...gli rimane oltre al sapore da disinfettante un retrogusto "d'erba" (acqua di fiume) anche in questo caso basta aspettare prima di berla.
Una piccola nota sulla sicurezza: se leggete le analisi delle acque minerali vedrete che spesso sono vecchie di molti mesi! L'acqua potabile viene analizzata (per legge) settimanalmente.
Molti anni fa una nota acqua minerale (che vantava di "far bene" ai bambini) venne ritirata dal mercato perché avevano sfruttato all'eccesso la sorgente pescando anche il "fondo" e immettendo nel mercato un prodotto carico di nitriti e nitrati.....questo è il prezzo delle analisi a luuuuungo termine.
Perché salvo qualche situazione in cui non ci sono alternative, "la gente" si fa incretinire dalla pubblicità. Purtroppo anche con altri prodotti vale lo stesso discorso ma evidentemente si ha soldi da buttare.
non lo so...so solo che a casa mia l'acqua di rubinetto fa schifo...e si che siamo in sardegna( badate, la sardegna è sempre in italia, non è africa! )
l'acqua della mia città non è assolutamente potabile, è vietato berla, se fosse possibile stai certa che eviterei di comprarla.
stupidità
Il problema non sta nel calcare, ma nel cloro aggiunto di prassi negli acquedotti.
Il cloro impedisce al fluoro di fissarsi sullo smalto dei denti, indebolendolo nei confronti della carie; alla lunga, danneggia il fegato più dell'alcol. Inoltre distrugge la vitamina C che dovremmo assimilare un po' tutti i giorni per star bene.
Certamente, le quantità di cloro che beviamo sono piccole: però un qualche effetto, essendo quotidiane, ce l'hanno.
Poi ci sono tutte le sostanze che vengono disciolte dal passaggio dell'acqua nei tubi, non sempre in buone condizioni.
Meglio bere acqua minerale variando spesso la marca!
L'acqua di rubinetto comunque la assorbiamo anche... cuocendo una pastasciutta.
perchè quella del rubinetto non ha le bollicine!!
xchè la gente è credulona non legge le etichette e compra ciò che viene reclamizzato in tv.detersivi che promettono miracoli quando basterebbe il buon vecchio sapone da bucato detergenti x il wc che detergono e disinfettano come se ci dovessero mangiare nel wc(invece inquinano solo l'ambiente e le acque)purtroppo la stupidità umana regna sovrana e la maggioranza non legge neanche i libretti di istruzione di prodotti altamente tossici senza parlare di quelli d'istruzione degli elettrodomestici(non li aprono neppure li gettano assieme alle scatole vuote e poi vanno nei centri assistenza a chiedere come si usano xchè naturalmente sono coloro che meno sanno e meno si informano)
Perchè non in tutti i posti l'acqua è potabile abbastanza da poterla bere, per esempio dove abito io mettono così tanto cloro che quando ti fai la doccia l'odore di cloro ti fa quasi svenire....
Nel mio paese (Prov. PU) l'acqua del rubinetto è per parecchi giorni all'anno non potabile, è addirittura vietato usarla per cucinare o lavarsi i denti! Nelle stesse condizioni sono altri comuni limitrofi collegati alla stessa linea. Casualmente, ogni anno, l'acqua è potabile il numero di giorni necessario a raggiungere la soglia oltre la quale si può far pagare ai citadini il servizio idrico. Come è possibile che tra il mio paese e quello vicino i giorni in cui non si può utilizzare l'acqua non sono gli stessi? Perchè comunque sommando i giorni di non potabilità di tutti i comuni intorno le cifre sono le stesse ma tutte comunque entro i limiti per "garantire il servizio"? Insomma ci prendono in giro e non rischiamo di sicuro di bere quella del rubinetto... per farlo mi sono dovuto dotare di un impianto ad osmosi e una lampada a raggi UV. Penso che nelle stesse mie condizioni sia tanta altra gente e quindi c'è un'alto consumo di acqua in bottiglia.
Comunque dalla mia esperienza (ho vissuto in 5/6 luoghi) vedo che in posti dove l'acqua è buona la gente consuma correntemente quella del rubinetto.