Mi sono accorto ieri che nei telegiornali per sordomuti (con la lingua dei segni, LIS) non ci sono mai scritte, a differenza dei telegiornali "normali" per noi "udenti"; inoltre di solito lo schermo è diviso in due parti, c'è un giornalista in primo piano che si limita a leggere ad alta voce le notizie, mentre il giornalista che mima i segni per i non udenti è inquadrato più da lontano. Così (secondo me) un sordomuto è costretto a leggere i labiali di un giornalista e i segni dell'altro giornalista...
C'è una ragione storica per la quale i telegiornali LIS sono fatti in questo modo - apparentemente - così poco adatto ai sordomuti?
Oppure il genio che li ha inventati ha pensato bene di chiedere ai sordomuti se gli piaceva il telegiornale e non ricevendo risposta ha pensato che andasse bene così?
A me sembra davvero assurdo, più che il telegiornale per sordomuti a me sembra il telegiornale per prendere in giro i sordomuti... sbaglio?
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Non lo vedi ma e' anche sottotitolato credo alla solita pagina di televideo. In realtà e' indirizzato a diverse persone con diversi problemi. La LIS non e' parlata da tutti i sordi anzi la maggior parte specie dei giovani impara il linguaggio normale attraverso la logopedia ed e' aiutata piu' dal labiale del giornalista che dall' interprete. Anche chi usa la LIS poi ha problemi a capire certi gesti, ci sono piu' dialetti di quanti potresti immaginare.
diciamo che nel mondo dei sordi ci sono tre posizioni piu' qualche estremismo. Ci sono gli oralisti puri,i bilingui i gestuali e gruppi come orgoglio sordo che sono molto ortodossi sull LIS e non accettano neanche i sottotitoli sostenendo che la loro non e' una traduzione gestuale dell' italiano ma una lingua vera e propria
i sordomuti sono generalmente lenti nella lettura alfabetica e quindi l'uso dei sottotitoli rallenterebbe di brutto la comunicazione, che così come viene fatta adopera il linguaggio noto a tutti i sordomuti e consente loro di vedere i segni ben articolati ( è uno spettacolo osservare la scioltezza di certe dita e la precisione dei gesti ) e di apprendere quindi nel modo per loro più rapido.
In tale caso per loro guardare il labiale serve poco o solo eccezionalmente ( mentre è fondamentale quando un sordomuto ascolta una persona comune ovvero non così brava nel praticare linguaggio mimico).