non ci pensare, una squadra non vince i mondiali di cùlo per via di qualche svista arbitrale o degli avversari compiacenti,i mondiali sono il massimo evento calcistico e per chi partecipa l'occasione più importante per scrivere il proprio nome nella storia del calcio mondiale, si può essere fortunati nel passaggio di un turno ma una squadra scarsa non arriva in semifinale/finale, ci vogliono grandi giocatori e un allenatore esperto e con 2 pálle grandi quanto i cocomeri, amico ai mondiali ci si gioca tutto e si da tutto quello che si ha dentro per vincere, non é il torneo della parrocchia dove si vince per compassione, l'unica fortuna che si può avere é quella di trovare la quadratura di squadra in tempo per le partite determinanti, come l'italia nell'82 che sviluppó un tale affiatamento da elevarsi tra le migliori squadre nella storia e fino adesso la miglior nazionale italiana
Sbagliato. Almeno per gran parte. Certo, come in e per tutte le realtà di questo mondo la dea bendata recita un suo ruolo da comprimaria. Del resto, come recita il noto proverbio, "la fortuna aiuta gli audaci". Dunque, anche nel corso dei Campionati Mondiali un suo modesto contributo qua & là ci vuole sempre .... ma non si vince un simile Torneo solo e soltanto a colpi fortunati. Solo la squadra effettivamente più forte qualitativamente e più preparata atleticamente.
ovvio che hai ragione però hai ragione solo sul negativo e non sul positivo.
Mi spiego meglio: se NON hai fortuna, anche se sei il più forte, NON vincerai mai il mondiale.
Se hai fortuna ma NON sei sufficientemente forte, NON vincerai mai il Mondiale.
Infatti, a differenza degli europei, i mondiali sono sempre stati vinti dalle nazionali più forti per il semplice motivo che siccome ci sono almeno 5-6 candidate, è difficile che esca una sorpresa perché 6 sono troppe.
Agli europei le candidate sono di solito 2-3 ed allora la sorpresa ci può scappare ogni tanto.
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non ci pensare, una squadra non vince i mondiali di cùlo per via di qualche svista arbitrale o degli avversari compiacenti,i mondiali sono il massimo evento calcistico e per chi partecipa l'occasione più importante per scrivere il proprio nome nella storia del calcio mondiale, si può essere fortunati nel passaggio di un turno ma una squadra scarsa non arriva in semifinale/finale, ci vogliono grandi giocatori e un allenatore esperto e con 2 pálle grandi quanto i cocomeri, amico ai mondiali ci si gioca tutto e si da tutto quello che si ha dentro per vincere, non é il torneo della parrocchia dove si vince per compassione, l'unica fortuna che si può avere é quella di trovare la quadratura di squadra in tempo per le partite determinanti, come l'italia nell'82 che sviluppó un tale affiatamento da elevarsi tra le migliori squadre nella storia e fino adesso la miglior nazionale italiana
Sbagliato. Almeno per gran parte. Certo, come in e per tutte le realtà di questo mondo la dea bendata recita un suo ruolo da comprimaria. Del resto, come recita il noto proverbio, "la fortuna aiuta gli audaci". Dunque, anche nel corso dei Campionati Mondiali un suo modesto contributo qua & là ci vuole sempre .... ma non si vince un simile Torneo solo e soltanto a colpi fortunati. Solo la squadra effettivamente più forte qualitativamente e più preparata atleticamente.
ovvio che hai ragione però hai ragione solo sul negativo e non sul positivo.
Mi spiego meglio: se NON hai fortuna, anche se sei il più forte, NON vincerai mai il mondiale.
Se hai fortuna ma NON sei sufficientemente forte, NON vincerai mai il Mondiale.
Infatti, a differenza degli europei, i mondiali sono sempre stati vinti dalle nazionali più forti per il semplice motivo che siccome ci sono almeno 5-6 candidate, è difficile che esca una sorpresa perché 6 sono troppe.
Agli europei le candidate sono di solito 2-3 ed allora la sorpresa ci può scappare ogni tanto.
Dimentichi i rolex per l'arbitro lasciati negli spogliatoi prima della partita.
Certamente. Senza la fortuna non si vince