Questi casi (veri e propri infortuni professionali) sono già accaduti, ed anche in occasione di manifestazioni canore di una certa importanza. Del resto, in concomitanza con un grave attacco influenzale, o con l'insorgere di un'improvvisa faringite, laringite o tonsillite, una/un cantante può benissimo perdere la voce. Nel caso di una breve apparizione sul palco (vedi il Festival di Sanremo, laddove viene presentato un solo brano) è concesso il ricorso al play-back. Nel caso, invece, di concerti impegnativi e dalla lunga durata, esibizione e tournée vengono proprio sospese ed annullate. Se il problema è di facile soluzione, le date saltate vengono recuperate. Sennò, i biglietti già venduti vengono rimborsati.

A volte succede. Certo, un cantante che con la voce ci lavora (e ci vive) alla propria salute ci sta attentissimo. Un semplice raffreddore non è causa che impedisce una esibizione, magari si evitano pezzi particolarmente impegnativi e si limitano i bis. Ma a volte succede che una laringite, una bronchite o altro possano impedire un concerto. Nel qual caso se è possibile, le date si spostano, altrimenti si annullano e si restituiscono i soldi. Ci sono delle assicurazioni professionali che coprono queste evenienze.