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Può configurare reato (art. 527 c.p. chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti osceni è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni.La pena è aumentata da un terzo alla metà se il fatto è commesso all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori e se da ciò deriva il pericolo che essi vi assistano.Se il fatto avviene per colpa si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 51 a euro 309.).

In pratica, anche se il luogo è privato, si incorre nel reato se non si sono adottate idonee cautele per non essere visti (per esempio, la nota Cassazione n. 30242/2011). Il verbale della polizia ha fede privilegiata ed assume rilievo probatorio in giudizio.

Si è soggetti alla sanzione amministrativa se non c'è dolo nel compimento degli atti ma colpa, ossia imperizia, imrudenza o negligenza nel compiere gli atti nella convinzione di non essere visti o comunque di aver imprudentemente escluso che qualcuno potesse vedere. Se poi si ha sfiga e a vedere è la polizia ...

troppo comodo...prova.

Si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro cinquantuno a euro trecentonove

Grazie dei quattro punti.