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Caro Aristo la tua domanda è molto impegnativa e certo per chi non ha vissuto quegli anni risulta davvero difficile riuscire a capire e comprendere sino in fondo lo spirito dell'epoca.

Innanzitutto, come ho più volte ribadito in questa rubrica, posso affermare con certezza che questi nostri anni davvero non mi piacciono e avrei voluto vivere proprio in un'altra era, più serena, cordiale, pacifica e rilassata.

Non è per pessimismo, ma penso che quegli anni, "mitici", da come me li hai descritti, non torneranno mai più.

E questo perchè l'uomo sta andando in una direzione ben precisa, che tutti ben conosciamo, con la quale a mio parere si sta autodistruggendo e sta letteralmente distruggendo il nostro bel pianeta.

Ora, non ci rimane altro che raccogliere i "cocci" dei disastri che abbiamo e che stiamo combinando, ogni giorno e andare avanti, o meglio "tirare avanti, come si dice, nel miglior modo possibile.

Per ritornare indietro a quegli anni, tutta l'umanità intera dovrebbe seriamente e profondamente interrogarsi sulle scelte compiute e sulle relative condotte di vita adottate.

Solo che...secondo me, si è arrivati a un punto di non ritorno in tutti i campi di vita, e. per continuare a reggere tali impalcature, l'uomo non può fare altro che proseguire ormai in questo dannato cammino anche perchè...è spiacevole a dirsi, ma in questi anni è proprio mutata la natura dell'uomo che, per adattamento, ha dovuto uniformarsi ai nuovi modelli e standard di vita.

Mi dispiace, ma non ho altri elementi sulla base di come stanno andando le cose attualmente, per sostenere che quel tempo "perduto" tornerà!! Un forte abbraccio!!

Qegli anni erano proprio mitici per tante svariate ragioni, quello che mi ha colpita è stata la musica fantastica chi non si ricorda "ho scritto t'amo sulla sabbia" o "una rotonda sul mare" per non parlare di "bandiera gialla" e tante altre che ascoltandole ancora oggi arrivano dritte al cuore suscitando emozioni fantastiche, poi erano gli anni delle cosidette "rivoluzioni" dei costumi e le famose contestazioni, degli Hippies, insomma sono anni che hanno segnato la storia e non potremo scordarli MAI!

mi ripete spesso mia madre quanto si stava bene negli anni 60... più andiamo avanti più si peggiorerà...

Ci sono sicuramente i cilcli e ricicli nella storia, ma anche se una cosa viene riproposta non è sicuramente uguale a quella precedente poichè viene sempre e comunque riadattata al contesto sociale.

Ti faccio due esempi, uno più stupido e un altro più serio.

Una cosa può essere la moda, che continua a ritornare in auge nel corso del tempo, infatti tornano gli abiti anni 50, i pantaloni a zampa ecc..

Un altro esempio, secondo me, possono essere le manifestazioni studentesche.. ultimamente molti giovani hanno ricominciato a occupare le scuole, fare scioperi come successe nel 68 e negli anni 70, la differenza sta però nel fatto che, mentre una volta i valori di rivolta erano molto radicati in un ampio gruppo di giovani, oggi giorno si tende a perdere il trasporto che viene veramente da dentro sè stessi. Io ero molto attiva quando studiavo, nei collettivi studenteschi e nei vari scioperi organizzati, e quello che vedevo nei miei compagni era spesso e volentieri menefreghismo, della serie " faccio lo sciopero per non andare a lezione".

Ecco, penso che più passa il tempo, più ci sia una perdita dei valori forti della vita, cosa che forse una volta era più radicata.

la mia mamma è del 52 e le dico sempre che mi sarebbe èiaciuto nascere nei suoi anni e vivere la gioventu' degli anni 70......

molte cose mi sarebbero dispiaciute perche spesso se appena ti baciavi con un ragazzo prima del matrimonio eri vista come una sgualdrina,ma mi sarebbe piaciuto molto che a quei tempi nessuno ti criticava per come ti vestivi o per la gente che frequentavi....

non come adesso che i giovincelli seguono le mode per stare assieme ad un gruppo di persone!!!!!!