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Tirerà un sospiro di sollievo, sempre che gli umani non abbiano inventato, nel frattempo, una fonte di energia peggiore.

Io mi auguro che il "solare", organizzato su scala mondiale, farà dimenticare il petrolio e rifiorire la Terra.

Attualmente consumiamo in un anno, il petrolio che mamma natura ha prodotto, in passato, in un milione di anni.

Quando finirà il petrolio sarà sempre troppo tardi.

Dovremmo già aver imparato a sopravvivere con la sola energia solare, ma non fraintendermi, non mi riferisco solo ai pannelli.

Ho usato impropriamente il termine ma dovrei dire, ritornare a saper vivere facendoci bastare la sola energia solare, cosa che è sempre avvenuta, fino all'avvento del petrolio.

L'energia solare che il sole ci elargisce gratuitamente va sfruttata in tutte le sue forme dirette e indirette. Eolica, idraulica, marea, bruciando il legname e tutta la vegetazione dii scarto e via discorrendo.

L'altro fronte da affrontare è quello della limitazione dei consumi fino a farli rientrare tutti in una somma totale tale che energia solare che ci viene data sia uguale a quella consumata.

Non voglio dire che la civiltà deve regredire ma usare bene i mezzi tecnologici . Esempi pratici.

Costruire auto con piccoli motori elettrici, telaio in legno, leggeri. Nessuno ha la necessità di auto da 300km all'ora.

La stragrande maggioranza in città viaggia a 10 km orari.

In Africa fanno bici in legno e poche parti in ferro.

Un treno che corre a 50 km all'ora consuma 10erg ad esempio, se va a 100 km all'ora non consuma 10 erg, ma il suo quadrato, ossia 100erg figurati uno che va a 300, idem macchie aeroplani e via discorrendo.

Immagina quanto consumano i grattacieli, e si non sono palazzi normali, hanno bisogno di super ascensori, aria forzata continua, calda e fredda etc.. un palazzo normale no.

Immagina il mastodontico consumo delle navi da crociere e quando sarebbe bello una nave da crociera a vele, con tecnologie moderne e materiali moderni sarebbe ecologicamente perfetto ma stoltezza umana, consuma, consuma, consuma.

In questo perfetto modo non avremo più nessun aumento di calore per effetto serra, perchè tutto sta in perfetto equilibrio.

L'effetto serra è scatenato oltre che dall'anidride carbonica prodotta dalla combustione dei petroli, anche dallo scioglimento della stessa dal mare, e che si riversa nell'atmosfera.

Anche la tanto decantata e pulita energia di fusione nucleare, quando diventerà pratica ed adottabile, procurerà comunque un inquinamento da solo calore in eccesso che non farà certamente bene al pianeta terra.

Sostanzialmente, ne useremmo tanta da far sciogliere ancor di più l'anidride carbonica del mare.

La soluzione non credere che sarebbe quella di congelarla e ributtarla in mare perchè la terza legge della dinamica,"ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria" e quella dell'entropia sono dispettose assai. Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale è contraria

Prima del petrolio, comunque tutto stava in equilibrio termico, poi il petrolio ha sballato tutto.

E come se in una casa, illuminata di giorno, per avere più luce, noi ci mettessimo ad accendere decine e decine di candele. Poi farebbe un caldo infernale ed un fumo nauseabondo; ti sembrerà strano, ma è esattamente quello che facciamo noi, con il petrolio. Non ci basta l'energia del Sole accendiamo tante fumose candele a petrolio. Chiamale macchine, industrie, Treni velocissimi ma son sempre candele a petrolio.!!! TROVI O SBAGLIO ???

al pianeta nulla, tranne che troveremo un altro modo per distruggere quel che resta

Il problema non è cosa succederà al pianeta quando il petrolio finirà ma bensì prima che finisca.

Il mondo è dominato dalla specie umana che si è impossessato di tutte le risorse, e che ha anche iniziato ad allevare gli animali per mangiarli (e questo lo sanno tutti).

C' è però, secondo me, un altro aspetto che ai più sfugge. E' nella stessa razza umana che si è creata una specie di differenziazione tra pochi uomini che possono gestire il potere e la maggioranza degli uomini che devono lavorare per guadagnarsi da vivere giorno per giorno.

E' un pò la differenza che c' è tra gli animali predatori e carnivori e gli erbivori, con alcune differenze.

Gli umani che hanno il potere (ed ovviamente anche la possibilità di gestire la ricchezza che milioni e milioni di uomini comuni non hanno) sono una specie di super carnivori (anche se in realtà non mangiano i loro simili) mentre gli uomini comuni sono come gli erbivori.

Cosa pensi che possa accadere nel momento in cui si dovesse intravedere la reale possibilità che di lì a diciamo 20 anni il petrolio potrà finire?

Io penso che gli uomini potenti (super carnivori) anche se numericamente molto inferiori a quelli comuni possano organizzarsi e sviluppare un piano per risolvere questo grande problema.

Se il petrolio rimanente (ma anche le altre fonti di combustibili fossili come gas naturale e carbone) si dovesse avvicinare pericolosamente all' esaurimento prima cercherebbero di contingentare e razionare le fonti energetiche (è un pò quello che già stanno facendo con la balla del riscaldamento globale che porterà ad un vero e proprio contingentamento delle fonti energetiche fossili), poi visto che per questa via non si riuscirà a risolvere il problema si passerà alla eliminazione fisica dei miliardi di esseri umani comuni per consentire la sopravvivenza di forse un milione di uomini eletti e potenti i cui consumi di fonti energetiche sarebbero talmente basse rispetto a quello che potrebbero consumare i miliardi di esseri umani comuni eliminati, che loro potranno vivere per generazioni e generazioni.

E' per questo che li definivo super carnivori.

Resta solo il dubbio di come fare per procedere alla eliminazione fisica dei miliardi di uomini comuni? Ma a quello ci penseranno loro, non sarà un tuo problema.

Dal punto di vista della pianeta Terra non dovrebbe succedere niente altro di considerevole.

Edit: Dimenticavo una cosa molto importante

Se dovesse finire il petrolio e gli altri combustibili fossili piano piano diminuirebbe il tenore di CO2 nell' atmosfera perché le piante continuerebbero ad assorbire CO2 e a trasformarla in legno ma non ci sarebbe più un apporto positivo di CO2 da parte della combustione dei combustibili fossili.

Dopo un certo periodo di tempo cesserebbe il contributo della CO2 all' effetto serra e la Terra andrebbe incontro ad una glaciazione.

Usciranno fuori le fonti di energia alternative. E finiranno le guerre.

Il Pianetà migliorerà ( inteso come flora e fauna ), visto che non ci sarà più inquinamento e immissione di CO2 nell' aria, quindi la " qualità" , della Natura subirà un notevole passo in avanti ( in meglio ).

La vedo male per gli esseri umani ; non abituati a vivere senza Petrolio, senza Elettricità e si estingueranno nel giro di qualche decina di anni.

La Tecnologia ha il diritto e il rovescio della medaglia.

L' uomo si è assuefatto ad essa e oggi non ne può più fare a meno : basta che stia 1 giorno senza cellulare e gli sembra di morire.

sarà meno inquinato perchè saremo "costretti" ad utilizzare fonti di energia rinnovabili

Ci saranno energie alternative!

VOLENTI O NOLENTI PASSEREMO ALL'URANIO.

TRANQUILLO PETROLIO CE N'E' A VITA. TUTTI I GIORNI NE TROVANO.

RACCONTAVANO CHE CE N'ERA PER 20 O 30 ANNI. BUFALE PER

FARE TERRORISMO. UNO DEI MOTIVI PER CUI IL PREZZO DEL GREZZO

E' CROLLATO STA' NEL FATTO CHE GLI STOCKAGGI SONO PIENI

E NON SI SAPREBBE DOVE METTERLO.

SOLO IERI UN ENTE DI STATO HA TROVATO IDROCARBURI IN EGITTO

E MESSO IN PRODUZIONE UN CAMPO NEL GOLFO A CIRCA 3000 METRI

DI ACQUA DI PROFONDITA'. IN SIBERIA PERFORANO TRA 12000 E 15000

METRI E NON A VUOTO........RESTA ANCORA DA VEDERE L'ARTICO E

LA GROENLANDIA EST E OVEST DOVE PER LA STAGIONE SONO FERMI.

POI ANCHE L'URANIO SI FINIRA' E CHI CI SARA' TROVERA' QUALCHE

ALTRA MANIERA PER AVERE ENERGIA............

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