In realtà dopo il piacere momentaneo della vendetta, c'è l'effetto cd. "rinculo" (niente di scabroso, intendo l'effetto che consegue dopo che si è sparato con un fucile ad es.). Il fatto è che nell'immediato si può anche gustare il sapore di quello che al momento sembra un atto dovuto per il torto subito, ma poi c'è il vuoto. Nel senso che non rimane nulla. Ci si è tanto prodigati a far soffrire qualcuno per pareggiare i conti, che la finalità ha prosciugato la dimensione "e dopo?".
Mi e' capitato di pensarci. La vendetta sarebbe una specie di prezzo da far pagare all'autore del misfatto. O un atto simbolico, una specie di risposta, reazione al gesto altrui.
Che dire... Felici coloro che riescono a stabilire il "prezzo" ai misfatti subiti. Io per esempio non ce la faccio. Mi piacerebbe farmela pagare cara, ma d'altra parte forse ora non sarebbe nemmeno giusto, visto che ho lasciato passare troppo tempo.
Dovrebbe esistere qualche modo alternativo... se lo scopri, per favore, fammelo conoscere.
non saprei, vendicarsi è un po scimmiesco, e con la mia compagna ci facciamo dei dispetti sempre, ma sappiamo di farlo e facendolo sappiamo di stare obbedendo a degli impulsi primitivi di quando eravamo più animale che uomo! e lo facciamo lo stesso! strano essere è l'uomo non più animale e non ancora spirito puro, che credete che anche gli angeli possano provare sentimenti di pura vendetta!
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trovo che la vendetta sia utile
per non lasciare i conti in sospeso.
è difficile perdonare seriamente,
non credo sia cosa molto umana il perdono.
In realtà dopo il piacere momentaneo della vendetta, c'è l'effetto cd. "rinculo" (niente di scabroso, intendo l'effetto che consegue dopo che si è sparato con un fucile ad es.). Il fatto è che nell'immediato si può anche gustare il sapore di quello che al momento sembra un atto dovuto per il torto subito, ma poi c'è il vuoto. Nel senso che non rimane nulla. Ci si è tanto prodigati a far soffrire qualcuno per pareggiare i conti, che la finalità ha prosciugato la dimensione "e dopo?".
La vendetta è il piacere degli dei
Mi e' capitato di pensarci. La vendetta sarebbe una specie di prezzo da far pagare all'autore del misfatto. O un atto simbolico, una specie di risposta, reazione al gesto altrui.
Che dire... Felici coloro che riescono a stabilire il "prezzo" ai misfatti subiti. Io per esempio non ce la faccio. Mi piacerebbe farmela pagare cara, ma d'altra parte forse ora non sarebbe nemmeno giusto, visto che ho lasciato passare troppo tempo.
Dovrebbe esistere qualche modo alternativo... se lo scopri, per favore, fammelo conoscere.
la migliore vendetta è l'indifferenza, quella vera però...non ti considero non meriti nemmeno il mio risentimento.
non saprei, vendicarsi è un po scimmiesco, e con la mia compagna ci facciamo dei dispetti sempre, ma sappiamo di farlo e facendolo sappiamo di stare obbedendo a degli impulsi primitivi di quando eravamo più animale che uomo! e lo facciamo lo stesso! strano essere è l'uomo non più animale e non ancora spirito puro, che credete che anche gli angeli possano provare sentimenti di pura vendetta!
vendetta
Lascio il piacere di perdonare a "Dio"
io non sono Dio e non ho nemmeno l' alzheimer, perciò non vedo il motivo perchè io dovrei perdonare
la vendetta è per i poveracci...
Vendetta sempre.
Il porgere l'altra guancia è da smidollati.