Innanzitutto, cosa principale sarà quella di non sbagliare allenatore. Clarence Seedorf avrà fatto degli errori. forse anche spinti dall'inesperienza (del resto è un neofita della panchina): l'ostracismo verso giocatori come Pazzini e Abate, l'insofferenza verso Montolivo e Poli, l'eccessiva fiducia a Constant, la famosa colazione in camera a Madrid, l'assenza al defaticante il giorno dopo la partita del Vicente Calderon, i ritardi alle riunioni tecniche, la confessione ai capi della curva di voler cambiare tre quarti della rosa sfiduciando di fatto i giocatori. Insomma, Clarence non è stato proprio integerrimo. Ma è anche vero che i risultati parlano per lui ... Poi però c'è la componente societaria: in questi momenti di difficoltà , specie se parliamo di un allenatore novello alle prime armi, si deve aiutare la guida tecnica, senza screditarla a mezzo stampa con sorrisini e battutine velenose mai celate: ecco, in questo Galliani, eccellente dirigente e anima dei successi rossoneri, a mio parere è clamorosamente mancato come ad esempio ieri è stato beccato a dare del matto all'allenatore reo di aver schierato Honda e non Taarabt (disaccordo condivisibile da tifoso, anch'io sono rimasto sorpreso quanto ho visto nell' 11 il nippo e non il marocchino, ma sei un dirigente e non puoi pubblicamente screditare le scelte dell'allenatore con le telecamere spietate che riprendono tutto ...). Ecco, Seedorf può avere delle colpe ma il buon Adriano che voleva Inzaghi non ha mai fatto nulla per difendere l'allenatore e questo dispiace. Ora, salvo risoluzioni consensuali clamorose, l'esonero dell'olandese costerà caro alle casse della società di Via Aldo Rossi: l'errore non è stato quello di prendere Seedorf bensì quello di fargli un contratto di 2 anni e mezzo: essendo nuovo senza esperienza io avrei fatto così : 6 mesi e, se le cose , tra campo e fuori campo. fossero andate bene , rinnovo automatico di 2 anni ... Riguardo alla questione societaria credo che prima o poi una fetta media delle quote verrà venduta: è ovvio ormai che la famiglia Berlusconi vira verso questa direzione da un paio di anni. Per quanto riguarda l'allenatore credo che pur essendo bravissimo l'intenzione sia quella di non bruciare anche Inzaghi e che si propenda verso un allenatore che abbia già una certa esperienza. Luciano Spalletti è sempre piaciuto, sia a Galliani che a Berlusconi e credo possa essere un nome che possa mettere d'accordo i due leader massimi rossoneri. L'unico "difetto" sarebbe che è toscano come Allegri !!!! Scherzo ovviamente sulla non simpatia del Silvio verso una regione storicamente di sinistra ... Spalletti sarebbe l'uomo giusto per ripartire: esperto, preparato tecnicamente e tatticamente, ha sempre proposto un calcio offensivo e di qualità (ho ancora presente la Roma col falso 9 Totti) e soprattutto sa ricostruire dalle macerie: vi ricordate infatti come prese in mano la Roma? Semplice, dopo uno dei peggiori anni della storia giallorossa: 4 allenatori, le bizze di Cassano, il coltello lanciato dagli spalti a Frisk in un Roma - Dinamo Kiev di Champions League, una salvezza raggiunta alla penultima giornata, le 5 giornate a Totti per il pugno a Colonnese ... A Roma è stato bravo, credo possa rappresentare la scelta giusta. Il problema potrebbe essere l'ingaggio ma qui io non farei calcoli: devi prendere un allenatore capace non in base a quanto prende. Anche Montella mi piace ma la vedo dura lasci Firenze. Che sia il toscano o il napoletano entrambi sono esigenti sul mercato: non so se sarebbero accontentati ma una via di mezzo la si può trovare. Riguardo alla squadra, semplice: senza Europa League una rosa di 20+ 3 portieri per soli Campionato e Coppa Italia per me è più che sufficiente, togliere i giocatori inutili e che guadagnano uno sproposito (Birsa, Muntari, Robinho, Matri .... ) e prendere giocatori da Milan, sia tecnicamente che mentalmente. L'anno prossimo, senza le coppe è d'obbligo tornare in Champions League, non pretendo lo scudetto (anche se sarebbe ben gradito un miracolo alla Conte 2012): per fare ciò bisognerà essere forti tecnicamente e soprattutto dirigenzialmente. Quest'anno nessuna delle due cose si è verificata . Forza Milan ora e sempre !!!!

Difficilissimo ipotizzare il futuro della squadra rossonera ... come del resto è complicato immaginare le future strategie dei cugini nerazzurri. Innanzi tutto, bisognerà vedere come vorrà agire Zietto Silvio, il quale, per una somma infinita di motivi, non ha più né i quattrini, né l'autorevolezza per guidare il Milan. Dovrà, al pari del .... collega Moratti, vendere (almeno in parte) il Club a qualche ricco magnate orientale o arabo. Fatto ciò (e sarà una cosa lunghetta), si dovrà risolvere la vergognosa altalena relativa a Seedorf, destinato inevitabilmente ad essere ingiustamente licenziato. Resta poi da ricostruire l'intera formazione. Sarà una questione che richiede e richiederà almeno 3 - 4 anni. Quanto al nuovo stadio, avevo letto qualcosa in merito sul Corriere della Sera. I permessi ed i progetti edilizi erano stati approvati, ma si è messo di mezzo il nuovo scandalo meneghino relativo all'Expo (i fondi economici sono interconnessi). I tempi si allungheranno, inevitabilmente.

difficile in una trattativa di vendita durante i mesi estivi, certo tutto è possibile, ma in certi ambiti serve tempo, raramente si vende una squadra da un giorno all'altro e come insegna l'inter dell'attuale thohir spesso ci vogliono mesi di attesa.

la prossima stagione del milan dipenderà dal tipo di allenatore che arriverà: quasi certamente uno tra spalletti e donadoni, ipotesi estrema inzaghi (che a me non dispiacerebbe) ma con grande probabilità sarà un tecnico di maggiore esperienza come nei primi due casi, anche perché in base a questa sceltà verrà definita la linea di mercato per la prossima stagione, in tutto questo l'unica soluzione per fare cassa è quella di vendere balotelli e qualche altro elemento tipo constant muntari montolivo honda per cercare almeno di riscattare taarabt (oltre a rami)

cmq il problema principale del milan di adesso è l'assenza di una dirigenza competente: è stato mandato via allegri mentre era ancora in corsa per champions e coppa italia ,seedorf da subentrato non è riuscito neppure in una posizione da europa league, per quanto il suo milan abbia mostrato cose discrete in ambito di crescita tecnica, penso che il prossimo anno si dovrà ripartire senza balotelli e con el shaarawy in campo dal primo minuto

Sarà sicuramente aiutata ad arrivare in Champions...

Scarsa