Hai perfettamente ragione. Il bravo cantautore abruzzese (tra l'altro un eccellente chitarrista) anche quand'era ancora in vita è sempre restato al di fuori dalla grande kermesse musicale italiana. In parte perché lui per primo era volutamente un uomo molto schivo e modesto, e in parte perché spesso e volentieri le sue personali idee socio-politiche, il suo stile musicale ed i suoi testi sono stati frequentemente causa di un'ingiusta emarginazione. Del resto, a tutt'oggi sono rarissime le immagini televisive di repertorio che testimoniano Ivan Graziani nel corso di qualche grande manifestazione pubblica. Non era gradita la sua presenza in queste occasioni. Conobbe una sola occasione in cui raggiunse un discreto successo a livello nazionale, quando il suo brano più celebre e rappresentativo ("Lugano Addio") riuscì a scalare eccezionalmente le classifiche. Anche l'album omonimo riuscì a sfondare, grazie ad alcune canzoni piuttosto orecchiabili ("Monna Lisa", "Pigro", "San Raffaele", "Susy" .... eccetera). Il grande successo non durò comunque a lungo. La grave malattia che poco tempo la realizzazione di quel disco davvero storico provocò la morte prematura del cantautore, fece il resto. Oggi come oggi, è rimasto solo il figlio (anche lui bravissimo chitarrista) a ricordare la musica del padre, ma come toccò allo stesso genitore, la sua produzione musicale è, come si usa dire, di nicchia.
Grandissimo cantante, purtroppo come dici te non è molto ricordato, forse perché le nuove generazioni sentono solo musica moderna ed è un peccato perché quella di Ivan Graziani è vera musica. Fuoco sulla collina la mia preferita delle sue canzoni
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Hai perfettamente ragione. Il bravo cantautore abruzzese (tra l'altro un eccellente chitarrista) anche quand'era ancora in vita è sempre restato al di fuori dalla grande kermesse musicale italiana. In parte perché lui per primo era volutamente un uomo molto schivo e modesto, e in parte perché spesso e volentieri le sue personali idee socio-politiche, il suo stile musicale ed i suoi testi sono stati frequentemente causa di un'ingiusta emarginazione. Del resto, a tutt'oggi sono rarissime le immagini televisive di repertorio che testimoniano Ivan Graziani nel corso di qualche grande manifestazione pubblica. Non era gradita la sua presenza in queste occasioni. Conobbe una sola occasione in cui raggiunse un discreto successo a livello nazionale, quando il suo brano più celebre e rappresentativo ("Lugano Addio") riuscì a scalare eccezionalmente le classifiche. Anche l'album omonimo riuscì a sfondare, grazie ad alcune canzoni piuttosto orecchiabili ("Monna Lisa", "Pigro", "San Raffaele", "Susy" .... eccetera). Il grande successo non durò comunque a lungo. La grave malattia che poco tempo la realizzazione di quel disco davvero storico provocò la morte prematura del cantautore, fece il resto. Oggi come oggi, è rimasto solo il figlio (anche lui bravissimo chitarrista) a ricordare la musica del padre, ma come toccò allo stesso genitore, la sua produzione musicale è, come si usa dire, di nicchia.
Grandissimo cantante, purtroppo come dici te non è molto ricordato, forse perché le nuove generazioni sentono solo musica moderna ed è un peccato perché quella di Ivan Graziani è vera musica. Fuoco sulla collina la mia preferita delle sue canzoni
..e Clarke Gable, John Waine?
Che vuoi farci...
faceva molte cover