A te , o grande eterno Iddio
Signore del cielo e dell'abisso
cui obbediscono i venti e le onde , noi ,
uomini di mare e di guerra , ufficiali e Marinai d'Italia,
da questa sacra nave armata della Patria leviamo i cuori.
Salva ed esalta , nella tua fede,o gran Dio , la nostra nazione.
Da giusta gloria e potenza alla nostra bandiera ,
comanda che la tempesta ed i flutti servano a lei;
poni sul nemico il terrore di lei ;
fa che per sempre la cingano in difesa petti di ferro ,
più forti del ferro che cinge questa nave ,
a lei per sempre dona vittoria .
Benedizi , o Signore , le nostre case lontane , le care genti.
Benedici nella cadente notte il riposo del popolo,
benedici noi che , per esso , vegliamo in armi sul mare .
Bendici !!
Antonio Fogazzaro nato a Vicenza 25 Marzo 1842 .
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Nelle sue opere ha sempre profuso grandi significati e valori intensi con semplicità,a volte con passioni molto forti e contrastate dal periodo,ma sempre con coraggio fino alla sottomissione alla Chiesa...e non a caso fu scelto x comporre la "Preghiera Vespertina per gli equipaggi della Regia Marina da guerra" come venne chiamata prima di essere conosciuta come Preghiera del Marinaio.
Un compositore modesto,ma uno scrittore molto particolareggiato.
GBU,una curiosità ha doti letterarie anche lei,come il suo illustre conterraneo?
Amo la sua arte e il suo animo irrequieto, in un mondo dove i valori stanno mano a mano scomparendo scrittori come lui ci aiutano a tenerli ben saldi nel nostro cuore....bellissima preghiera, ogni frase suscita delle forti emozioni, spero che lo stesso ardore provato da me si celi anche dentro di voi al suono di queste parole...ciao
Quante volte ho sentito questa preghiera!!!! E tutte le volte che l' ascoltavo, mi commuovevo. E il "magone" mi veniva su per la gola. Specialmente in navigazione e al tramonto quando il Cappellano la recitava. Ma credo che il "magone" in quel momento l'avessero un po tutti.
Ciao
E' stato bravo a comporre la preghiera del marinaio, ed immortale nella stesura di Piccolo mondo antico...