Non è l'inizio di una barzelletta o di un indovinello ma mi chiedevo e ora chiedo ai comunisti della sezione e a chiunque volesse esporre un parere:
Che differenza c'è ideologicamente (se c'è) tra un comunista che vota un partito comunista e un comunista che sceglie di non votare?
Da osservatore esterno, leggendo qualcosa, mi sono fatto un idea, sembra che alcuni comunisti che scelgono di non votare, abbiano come raggiunto una maggiore consapevolezza di una specie di inganno che i partiti comunisti eco-radical-chic nostrani, hanno da decenni portato avanti ai danni dei lavoratori e degli elettori in generale, usurpando e usando come esca simboli e nomi dalla "sana" ideologia.
Questo è il mio pensiero, quindi chiedo ai comunisti della sezione:
Cosa porta alcuni di voi a scegliere di non votare?
I comunisti che non votano, cosa pensano di quelli che invece scelgono di farlo?
Grazie.
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Ho deciso di non votare alle prossime elezioni perchè credo che i partiti comunisti in Parlamento abbiano perso di vista ciò che è realmente importante, scadendo nella sterile propaganda per raccattare voti e abusando di un nome di cui in realtà non sono rappresentativi.
In fondo Bertinotti cos'aveva di comunista (Lui come Vendola, Ferrero e tutti i politicanti da quattro soldi che si dicono comunisti) se non unicamente il nome?
O si ritorna a una grande coalizione comprendente tutti i partiti e i partitini comunisti e realmente ispirata ai principi marxisti, o molti non voteranno mai per questi pseudo socialisti attaccati alla poltrona e ai privilegi borghesi.
Di coloro che votano non penso nulla, sono scelte che maturano col tempo e che non sono convisibili all'unanimità.
Un saluto, Ant
quoto il tuo pensiero, la vera ideologia comunista non verrà mai applicata quindi è inutile votare politici che dicono di essere comunisti, che poi invece sono tutti uguali e fanno per il loro bisogno. I politici sono tutti uguali sia a sinistra che a destra.
C'è una realtà che dice: "quando 2 comunisti si incontrano, nascono 3 partiti". Ed è vero
Io innanzitutto disprezzo tutti coloro che non vanno a votare, visto che il voto è simbolo di democrazia e che sono morte tante persone per poterlo ottenere in Italia.
Detto questo, io sono di sinistra, ma sono contrario a chi ancora si ostina a seguire la bandiera rossa, che è una nostra radice ma che ora è completamente superata (come il fascismo è la radice di tutti i partiti di destra).
I comunisti che votano sono persone che comunque si rispecchiano in un partito e che vogliono partecipare alla vita politica del loro paese, e che spesso non vogliono nemmeno essere chiamati comunisti.
Quelli stampo vecchio che vendono porta a porta "lotta comunista" sono solo degli stupidi, che pensano ancora che il mondo si possa cambiare leggendo un giornale.
I partiti di falce e martello ormai sono superati, e la sinistra è stata eliminata proprio perché esistono persone che ancora si ostinano ad andare avanti con queste cose. Se ci fosse stato un solo vero partito a sinistra, allora adesso avremo dei rappresentati.
Ma finché ci sono 200 partiti che si fanno la guerra pur avendo lo stesso identico programma elettorale....
Mandano entrambi a ******* il paese!
Anche se non votano sono comunque in circolazione, e costituiscono un male cardinale che va estirpato assolutamente e con ogni mezzo necessario dalla società !
io voto
Non c'è nessuna differenza , sono tutti e due due grandi teste di ***** .
Bella domanda...allora i nuovi partiti sono ormai falliti e si preoccupano solo di fare gli affari per loro quindi chi non vota fa benissimo!!se eravamo ai tempi di Lenin sicuramente votavo!Poi ci sono le Frange Anarko-comuniste che non votano mai!!!